Ma partiamo dal principio, da quell’incontro spesso fortuito che fa scattare qualcosa, totalmente al di fuori del nostro controllo e praticamente ingestibile: l’Innamoramento! Può avvenire in maniera improvvisa addirittura prima di qualsiasi forma di conoscenza (colpo di fulmine) o dopo anni di frequentazione del tutto disinteressata. Resta il fatto che in questa fase tutti sperimentiamo sensazioni quali: farfalle nello stomaco, mancanza intollerabile dovuta alla separazione anche se per poche ore, forte desiderio di condivisione di tempo e spazio, testa fra le nuvole, energia inesauribile ed entusiasmo che permette di fare qualsiasi cosa. A livello cerebrale avvengono delle reazioni simili a quelle provocate da alcune sostanze stupefacenti: l’amigdala, parte del cervello adibita alle emozioni, attiva un’elevata produzione di Dopamina, Noradrenalina e Feniletilammina, i neurotrasmettitori che agiscono sui centri del piacere. Questo spiegherebbe l’analogia tra gli effetti dell’amore e quelli delle droghe, della sensazione di benessere e della dipendenza.
Questa fase sembra avere una durata media che va dai 12 ai 18 mesi e una massima di circa 3 anni (per i più fortunati) e per tutto questo tempo la persona in questione ci apparirà meravigliosa, priva di difetti o comunque se proprio riusciamo a trovarne qualcuno sarà un difettuccio sopportabilissimo, insomma il compagno di vita ideale!
Purtroppo questa fase è destinata a terminare e il partner “ideale” si trasforma ben presto in partner “reale”, fatto di pregi e difetti con cui dobbiamo imparare a convivere e che dobbiamo riuscire ad incastrare perfettamente con i nostri pregi e difetti. Se pensiamo che questo passaggio dalla “illusione” alla “delusione” può cominciare in tempi diversi per ognuno dei partner, ma ad un certo punto è presente inevitabilmente in entrambi, la faccenda si complica non di poco. Ecco la prima crisi di coppia, quella che tutte le coppie sono chiamate a risolvere per riuscire a raggiungere e superare le crisi successive!
La premessa fondamentale per riuscire a superare una crisi di coppia è che ci sia la volontà di farlo da parte di entrambi i partner. Sembrerà scontato ma a volte arrivano in terapia coppie in crisi in cui uno dei due partner in realtà ha già deciso di chiudere quel capitolo e anche per i più determinati lasciarsi non è affatto semplice. Ma supponiamo che entrambi abbiano la volontà di restare insieme e di voler superare questo primo momento critico. Innanzitutto può essere utile partire proprio dal concetto di crisi che indica un momento di rottura di un precedente equilibrio e che porterà quindi inevitabilmente ad un cambiamento. Ecco 5 consigli per riuscire a ritrovare un nuovo equilibrio:
Reciprocità: Vivere un rapporto di coppia sano e gratificante richiede innanzitutto che i due partner siano “alla pari” che i loro ruoli all’interno della coppia siano intercambiabili così da garantire sostegno reciproco. Questo aspetto viene brillantemente raccontato dal cortometraggio in cui i due si trovano ad affrontare una serie di difficoltà e lui, da sempre pessimista e negativo, prende la situazione in pugno quando lei solitamente positiva e ottimista sembra perdere le speranze…